L’acido folico, noto anche come vitamina B9, è ben noto per il suo valore nella prevenzione di alcuni difetti alla nascita.

***** Vitamina E rimedio naturale contro invecchiamento cellulare

Potrebbe avere un altro importante beneficio per la salute: un ampio studio ha dimostrato che le donne che consumavano più acido folico avevano un rischio significativamente ridotto di sviluppare ipertensione.

L’acido folico agisce aiutando il corpo a produrre e mantenere nuove cellule. In particolare,

  • aiuta il corpo a produrre nuovi globuli rossi sani. I globuli rossi trasportano ossigeno in tutto il corpo. Se il corpo non ne fa abbastanza, una persona può sviluppare anemia, portando a stanchezza, debolezza e una carnagione pallida. La carenza di acido folico è una causa nota di anemia sia negli adulti che nei bambini.
  • Il folato è anche importante per la sintesi e la riparazione del DNA e di altro materiale genetico ed è necessario che le cellule si dividano.
  • È particolarmente importante assumere abbastanza acido folico durante la gravidanza. La carenza di folati durante la gravidanza può portare a irregolarità del tubo neurale, come spina bifida e anencefalia.
  • Il folato può anche aiutare le cellule a resistere ai cambiamenti nel loro DNA associati allo sviluppo del cancro.

Gli studi hanno dimostrato che l’inizio della supplementazione di acido folico prima del concepimento riduce significativamente l’incidenza di difetti alla nascita noti come difetti del tubo neurale (malformazioni della colonna vertebrale e del cervello) come la spina bifida e l’anencefalia. Gli integratori di acido folico sono regolarmente prescritti per le donne che possono rimanere incinta.

*****

Tempo di Lettura : 7 minuti – Quercitina bioflavonoide antiossidante

Acido Folico motore della nostra vita AR Nutrisano Alessandra Romagnoli

Esattamente cos’è la vitamina B9?

Le vitamine sono sostanze chimiche indispensabili al nostro organismo, poiché hanno il compito di regolare alcune funzioni essenziali del metabolismo. Ne esistono di due tipi: “vitamine idrosolubili”, che non si accumulano nell’organismo (occorre assumerne ogni giorno una certa quantità attraverso una corretta ed equilibrata alimentazione) e “vitamine liposolubili”, che si accumulano nel fegato e vengono assorbite assieme ai grassi alimentari.

La vitamina B9, o acido folico, appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. E’ una particolare tipologia di vitamina che viene dispersa se posta a contatto con l’acqua, e distrutta se si verificano condizioni di eccessivo calore.
L’acido folico(o folina, o vitamina B9) deve essere sempre presente nella nostra alimentazione e come per tutte le altre vitamine, il fabbisogno quotidiano di acido folico è molto basso.

Qua’è il giusto apporto giornaliero?

L’indennità giornaliera raccomandata (RDA) di folati è diversa per le persone di età diverse, come segue:

  • Da 0 a 6 mesi: 65 mcg
  • 7 a 12 mesi: 80 mcg
  • 1 a 3 anni: 150 mcg
  • 4 a 8 anni: 200 mcg
  • 9 a 13 anni: 300 mcg
  • ver 14 anni: 400 mcg
  • durante la gravidanza: 600 mcg
  • durante l’allattamento: 500 mcg

Le cause più comuni di carenza di folati comprendono una dieta inadeguata, l’alcolismo e difficoltà nell’assorbire alimenti che contengono folati o folati.

Inoltre, il corpo richiede la conversione dell’acido folico nella sua forma attiva, il metilfolato. La genetica può occasionalmente ostacolare questa conversione, che può portare a una carenza di folati. L’assunzione di un integratore nella forma attiva o ridotta di L-metilfolato (5-MTHF) può aiutare a garantire che il corpo riceva il folato nel modo più utile. Parla con il tuo medico delle esigenze individuali e se è necessario un determinato supplemento.

A che cosa serve la vitamina B9 (acido folico)?

La vitamina B9, o acido folico, riveste un ruolo di particolare importanza in due precise circostanze: durante la gravidanza e nella sintesi delle proteine; analizziamo nel dettaglio come si comporta in questi due importanti momenti.

  1. Durante la gravidanza: l’acido folico, assunto dalle donne in “stato interessante” ha la funzione di proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione: si parte da un’unica cellula (la cellula uovo fecondata da uno spermatozoo) per arrivare, al termine della gravidanza, a un organismo completo costituito da un numero elevatissimo di cellule (migliaia di miliardi).  Per questo è fortemente raccomandata l’assunzione di acido folico prima e durante la gravidanza,poiché una sua carenza potrebbe compromettere la normale evoluzione di un embrione e, in particolare, la formazione della colonna vertebrale e del midollo spinale.
    In gravidanza l’assunzione di un supplemento di acido folico previene malformazioni congenite quali: la “spina bifida” soprattutto, ma probabilmente anche la “labio-palatoschisi” e alcuni difetti cardiaci congeniti.
  2. Sintesi delle proteine: favorisce la sintesi delle proteine, del DNA e la formazione dell’emoglobina, riveste perciò un ruolo indispensabile nella produzione di nuove cellule. Ogni organismo, per tutta la durata della sua vita, è una “fabbrica” di cellule in piena attività; nel corpo umano, quelle che si riproducono con maggiore frequenza sono le cellule del sangue – in particolare i globuli rossi – e le cellule della pelle e dei suoi annessi (unghie, peli, capelli).

E’ evidente quanto sia importante l’acido folico per la composizione del sangue e lo sviluppo del feto, ma non solo, infatti insieme alla vitamina B12 svolge una delicatissima funzione antianemica;inoltre, se presente nelle dosi giuste nel nostro organismo riesce anche a prevenire svariati rischi di natura cardiovascolare, la sua giusta presenza infatti, abbassa i livelli dell’aminoacido omocisteina, associato al rischio di malattie cardiovascolari e infarti; anche se al momento non è possibile stabilire una associazione diretta tra assunzione di folati e riduzione del rischio cardiaco.

Benefici

  • Diminuzione del rischio di deformità congenite. È essenziale consumare abbastanza acido folico durante la gravidanza per proteggere da aborto e difetti del tubo neurale nel feto.

  • Minor rischio di depressione. Lo stato di basso folato è collegato ad un aumento del rischio di depressione e scarsa risposta al trattamento antidepressivo.

    La carenza di folati è stata collegata alla depressione nelle persone con epilessia e uno studio ha suggerito che l’uso del nutriente potrebbe aiutare a trattare l’umore basso

  • Mantenere un cuore sano. Supplementi di acido folico sono stati trovati per abbassare i livelli di omocisteina.

    Poiché livelli elevati di omocisteina sono associati ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, alcuni ricercatori hanno suggerito che l’acido folico e la B12 possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. La supplementazione di vitamina B, incluso il folato, può essere associata a un minor rischio di ictus.

  • Folato e cancro. Bassi livelli di assunzione di folati sono associati ad un aumentato rischio di carcinoma mammario nelle donne e diversi studi epidemiologici hanno suggerito un’associazione inversa tra lo stato di folati e il rischio di tumori del colon-retto, del polmone, del pancreas, dell’esofago, dello stomaco, della cervice, dell’ovaio e di altri. , 8

    Uno studio, ad esempio, ha suggerito che il folato può avere effetti protettivi contro il cancro esofageo.

In quali alimenti è presente la vitamina B9 o acido folico?

Acido Folico motore della nostra vita AR Nutrisano

La capacità del corpo di assorbire, utilizzare e trattenere il folato varia tra i cibi ed è difficile da misurare. Esistono 150 diverse forme di folati e possono verificarsi perdite tra il 50 e il 90 percento durante la cottura, la conservazione o l’elaborazione. Le migliori fonti di folati sono le verdure verdi, i legumi e il fegato.

La vitamina B9, o acido folico, si trova soprattutto in alcuni alimenti come lattuga, broccoli, spinaci, asparagi, ed in generale nelle verdure a foglia verde, nonché nel fegato, nel latte, in alcuni cereali e in alcuni frutti come le arance, i kiwi e i limoni.

L’acido folico ha la caratteristica di non accumularsi nell’organismo ed è perciò indispensabile assumerlo quotidianamente attraverso l’alimentazione. La parola “folico” deriva dal latino “folia”, che significa foglia, e i principali alimenti vegetali ricchi di acido folico sono proprio le verdure a foglia verde, specialmente se assunte fresche e crude: infatti dopo tre giorni si viene a perdere fino al 70% dei folati, mentre con la cottura o con la bollitura si arriva a disperdere anche il 90% delle sue proprietà.

Altri alimenti che contengono acido folico sono anche i legumi e la frutta secca.

L’acido folico è contenuto anche in Alimenti di tipo animale, i più ricchi sono il fegato, le frattaglie, i formaggi e le uova.

Gli alimenti “fortificati”

In commercio esistono anche i cosiddetti “alimenti fortificati”: cereali da colazione, biscotti, fette biscottate, succhi di frutta ai quali viene aggiunto acido folico durante il processo produttivo (per questo vengono denominati “fortificati”). Nel tempo sono stati avanzati dei sospetti sul fatto che l’assunzione di questi alimenti, così come degli integratori, se non ben dosata, può portare a un eccesso di acido folico che favorirebbe lo sviluppo di cellule precancerose, anche se finora non ci sono prove certe sulla concretezza di questo rischio.

Carenza di vitamina B9

Abbiamo già visto e facilmente compreso come una carenza di vitamina di acido folico possa essere pericolosa nelle donne in gravidanza per lo sviluppo sano del feto, ma questa non rappresenta l’unica circostanza, infatti una forte carenza può indurre una ridotta produzione di globuli rossi nel sangue, con conseguente insorgenza di anemia; quest’ultima condizione può essere innescata o favorita da un abuso di alcol, o del verificarsi della celiachia o del diabete mellito insulino-dipendente. In coloro che seguono una dieta non equilibrata può verificarsi una carenza di acido folico con conseguente anemia per riduzione della produzione di globuli rossi, o anche apatia, stanchezza, inappetenza, depressione, disturbi della memoria, turbe del sonno, ulcerazioni della mucosa orale. Durante l’infanzia, un deficit di acido folico, può avere come conseguenza quella di causare un ritardo nella crescita.

Eccesso di vitamina B9

Eventuali situazioni di vitamina B9 in eccessonon comportano problemi di salute, vengono espulse attraverso le urine; nel caso in cui, invece vengano registrate situazioni di sovradosaggio, i sintomi premonitori sono stati: la comparsa di tremori, nervosismo immotivato,reazioni allergiche ed accelerazioni dei battiti cardiaci. Elevatissimi sovradosaggi di acido folico nel sangue potrebbero creare problemi ai reni, ma si tratta di una possibilità molto remota.

Leggende storiche e verità sull’acido folico

Questa vitamina, proprio in virtù della sua importanza, è stata spesso avvolta o accostata a particolari effetti benefici e non, alcuni dei quali veri, altri chiaramente surreali, andiamone a vedere alcuni.

È vero che la vitamina B9 contribuisce alla trasmissione dei caratteri ereditari?

Sì, è vero. L’acido folico, o vitamina B9, contribuisce alla costruzione del DNA. Il DNA è l’acido nucleico che contiene le informazioni genetiche, che corrispondono al colore degli occhi, ai tratti somatici, al colore dei capelli ed alla struttura fisica. Dal momento che il DNA è trasmesso ad ogni individuo dai propri genitori, possiamo affermare che la vitamina B9 contribuisce alla trasmissione dei caratteri ereditari.

L’acido folico fa davvero crescere i capelli?

Viste le sue tante proprietà, vi è diffusa convinzione che l’acido folico rappresenti un valido rimedio contro la caduta dei capelli, tanto da essere contenuto in alcuni prodotti contro la calvizie. In realtà, se è vero che una carenza di acido folico può avere come conseguenza quella di rendere i capelli più fragili, non vi è invece nessuna evidenza scientifica che dimostri come l’assunzione di questa vitamina faccia crescere i capelli, e meno che mai che li faccia ricrescere.

Servono grossi quantitativi di acido folico in menopausa? Aiuta a rimanere in cinta? Fa ingrassare ?

Che in menopausa ne serva un quantitativo particolarmente elevato non è assolutamente vero, come non è vero che l’assunzione di acido folico aiuti a rimanere incinta, come non è altrettanto vero che l’acido folico faccia ingrassare. In conclusione possiamo affermare che è utile assumere un integratore a base di acido folico in due sole circostanze: una possibile gravidanza e un’anemia da carenza di questa vitamina.

Acido Folico motore della nostra vita – Photos by: Pexels

Dr.ssa Alessandra Romagnoli – Nutrizionista Roma

Fissa un appuntamento

Clicca sul link per avere informazioni su come contattarci e per conoscere sedi e orari

I NOSTRI RIFERIMENTI